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politica
ARCHIVIO MESSAGGI anno 2008

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RISULTATO AMMINISTRATIVE 2007 risultati elezioni
Provinciali 2008
ELEZIONI POLITICHE 2008
IL VOTO DI MALNATE
BALLOTTAGGIO AMMINISTRATIVE 2007

12 Novembre 2008 09:25 Nome: mitzi
a seguito del messaggio del 11 novembre ore 23,27
Abbiamo provato anche noi ad accedere ai vecchi verbali senza riuscirci.Pochi minuti fa, abbiamo chiesto all'Uff. URP del Comune di Malnate una verifica di funzionalità ed effettivamente, non è possibile accedere lincando semplicemente l'indicazione. E' necessario tenere premuti contemporaneamente i tasti CTRL*ALT
per malnate org Mitzi


12 Novembre 2008 09:41 Nome: Luciano H.
Ringrazio di questa comunicazione. Leggendo il messaggio qui sotto infatti sono rimasto stupito. Passatemi il giudizio: chi prende al volo ogni occasione per fare processi alle intenzioni è misera persona!
I miei cordiali saluti



07 Novembre 2008 23:23 Nome: Luciano H. email: ////
qualcuno mi sa indicare come rintracciare i verbali dei consigli comunali dal 2007 andando indietro nel tempo? Dal sito del comune non è più possibile.


11 Novembre 2008 23:27 Nome: ....
Siete ridicoli, basta con queste battutine, ove li puoi trovare i verbali del consiglio comunale, dal Magnoni forse?, Svegliati e basta con questa ironia di basso livello, vai in comune e fatteli dare . . . no? A proposito sul sito ci sono ancora tutti basta scaricarli, ci sono quelli dal 2003 ad oggi, bisogna aspettare un pochino.



06 Novembre 2008 12:02 Nome: Timido
Sono caduto come molti nell'errore o lapsus. Ciò mi invita ad una riflessione: quanto siamo condizionati dalle vicende e dai messaggi che gli organi di stampa e le televisioni ci servono in modo continuo e martellante. I percorsi mentali di ognuno di noi sono condizionati suo malgrado. Il pericolo è più grande di quanto si pensi, quando il condizionamento è del tutto inconsapevole costituisce un vero problema. Manteniamo il senso critico, l'autonomia dei giudizi, non sottomettiamoci a messaggi catastrofici e negativi. Il destino o la fatalità ha portato alla ribalta della storia due personaggi dai nomi quasi sovrapponibili: OBAMA e OSAMA. Ci sarà forse un recondito significato in questo evento casuale per chi vuole leggere oltre la realtà dei fatti?

05 Novembre 2008 22:55 Nome: Timido
Obama, sensazione di nuovo, di cambiamento,aria nuova, energia, fiducia nelle possibilità degli uomini di buona volontà. Senza cadere nell'ingenuità sono spinto a credere che qualche cosa si sta muovendo. Forse bisogna toccare il fondo per risvegliarsi. La crisi economica ha sicuramente aiutato l'ascesa di Osama, ma i tempi erano maturi, la prepotenza e le decisioni prese in modo unilaterale hanno esasperato l'animo del popolo americano, le guerre prevaricatrici, le grandi ferite inferte e subite hanno stremato il cuore e la mente di molti uomini, dentro e fuori l'America. C'era bisogno di attenzione rivolta alle fasce più sofferenti della società e di una presa di distanza da interventi militari avventati. La messa in pratica delle grandi promesse sarà sicuramente difficile e in salita. Obama ha catalizzato milioni di bisogni espressi da milioni di americani. Siamo in tanti ad avere fiducia nel lavoro del nuovo Presidente degli Stati Uniti. Anche l'Europa avrà un interlocutore attento, difensore di sani principi, rispettoso dei grandi equilibri mondiali. Si profila un presidente al servizio del suo popolo e non un capo prepotente ed arrogante. Mi auguro che chiunque occupi un qualsiasi posto di amministratore pubblico faccia tesoro di ciò. Questa elezione mi dà un senso di felicità e orgoglio anche se avvenuta al di là dell'oceano. Nelle grandi difficoltà del suo ruolo auguro ad Obama di lavorare con successo.


06 Novembre 2008 10:02 Nome: Marisa
Attenzione il significativo volto ed i contenuti diffusi dalla nuova voce degli USA portano il nome di "OBAMA". Non è mia intenzione fare alcun appunto ma... credo più che doveroso sottolineare il lapsus ...! per il resto concordo pienamente con lei e mi complimento per i suoi interventi sempre lucidi e piacevoli. Le auguro una splendida giornata e resto in attesa di sue nuove considerazioni.... Fa BENE ritrovarsi in molte sue esternazioni!


27 Ottobre 2008 01:48 Nome: Gourmet
Come rigirare la frittata: Berlusconi che dice all'opposizione che si deve rassegnare, opposizione bugiarda, opposizione che occupa le televisioni ipocritamente,opposizione che non lascia lavorare il governo, opposizione che parla e poi smentisce. E la frittata è rigirata e servita.


31 Luglio 2008 20:26 Nome: francesco
Domani ò intenzione di presentarmi a Malpensa per sentire i dipendenti Alitalia cosa pensano del piano Air France. Porterò con me dei semi di alberi di banano.


21 Luglio 2008 12:40 Nome: francesco
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano

Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista

Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.

Attribuita a Martin Niemöller Adesso tocca agli insegnanti terroni. Rom e zingari ieri e domani ....

20 Luglio 2008 19:32 Nome: Mariuccio Bianchi
Se Partito Democratico e Lega…..

siamo quasi alla stagflazione ( rallentamento della produzione fino all’arresto della crescita, unita ad un’ inflazione ormai al 4%, con conseguente erosione del potere d’acquisto di salari, stipendi, pensioni); le riforme istituzionali, quali il federalismo fiscale, fiore all’occhiello della Lega, sembrano allontanarsi perché non ritenute prioritarie dal premier Berlusconi. Questi, ossessionato dai suoi incubi, ha riavviato la crociata contro i magistrati, rei non tanto di eccessi, ma di voler difendere l’autonomia di uno dei poteri fondamentali dello stato liberale. Il presidente del consiglio sogna una magistratura totalmente succube ai voleri del governo; se pensiamo che il parlamento è già prono nella sua maggioranza ai desideri del capo, non ci si può non preoccupare dello sorti democratiche del Bel Paese.
L’auspicio è che, di fronte ad una situazione così negativa, il quadro politico si rimetta in moto, sappia comprendere e soprattutto affrontare di petto la situazione.
Di fronte alla produzione che cresce a stento, ai prezzi delle materie prime e dei beni di consumo che corrono verso l’alto, ai lavoratori e pensionati che faticano ad arrivare a fine mese, occorre un colpo d’ala della politica che non può essere la ricetta caritatevole assistenziale o populistica di Tremonti (Carta dei poveri o Robin Hood tax).
Altro nodo: il federalismo fiscale, caro ormai non solo alla Lega, ma anche a buona parte del Partito democratico, rischia di essere rimandato alle calende greche, non tanto perché al premier stanno a cuore altri problemi, ma anche per un altro motivo: siamo sicuri che regioni come la Sicilia, granaio elettorale del centrodestra, rinuncino volentieri ad un privilegio per cui nessuna risorsa o tributo danno allo stato, mentre dallo stato, cioè da tutti gli altri Italiani, continuano a ricevere?
Ecco allora la mia provocazione: non è il momento che su queste due questioni di grave criticità, quella economico-sociale e quella istituzionale del federalismo, due forze, peraltro lontane e alternative su tutto il resto, cerchino una intesa in Parlamento, nell’interesse del Paese ? Non penso ad un ribaltamento delle alleanze, cosa che andrebbe anche contro il voto degli Italiani, ma ad una capacità delle due forze politiche, Lega e Partito democratico in primis, di forzare gli steccati, se necessario, delle rispettive alleanze; in fondo, lo sanno bene Bossi e Veltroni, su emergenza economico-sociale e federalismo i due elettorati non sono così distanti.
Mariuccio Bianchi

16 Luglio 2008 16:18 Nome: Laura
I bambini non votano, ma I GENITORI SI.
Molti genitori, Umberto I°, asilo nido, scuole elementari hanno votato per questa amministrazione, me compresa, ma potendo tornare indietro, andrebbero a cogliere margherite o voterebbero in modo diverso. Credeteci !!!!
Alle prossime, spero molto presto, elezioni ve ne renderete conto.
Ma forse gli amministratori attuali sono convinti che dopo le ferie tutti dimenticano e a settembre tutto torna sereno.
SBAGLIATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

16 Luglio 2008 16:08 Nome: Luisa
Come ho già scitto, i bambini non votano, ma I GENITORI SI.
E molti genitori che hanno votato questa amministrazione, me compresa, sono pentiti, e se avessero la possibilità di tornare indietro, andrebbero a raccogliere margherite, o forse darebbero un voto diversi


16 Luglio 2008 14:55 Nome: .
vorrei chiedere al signor sindaco. ma perche' ha deciso di fare il sindaco?
e' perche' ci crede veramente o e' solo una questione di immagine.
perche' se e' solo immagine allora basta saperlo.
se invece ci crede ritengo che debba farsi un bell'esame di coscienza e chiedersi se sta davvero operando per il bene della comunita' che amministra. e' un anno che siete al governo e guardate cosa e' successo.
I genitori dell'umberto primo sono in rivolta e voi nulla fate per risolvere questa situazione. a si, create una commissione che pero' non ascoltate.
Volete costruire una nuova scuola e non ascoltate il parere contrario dei cittadini (anzi fate di tutto per ostacolare la raccolta di firme, che democrazia) e' di oggi la lettera dei genitori dei bambini dell'asilo nido comunale. ma si rende conto signor sindaco che lei e la sua giunta state minando tutte quelle strutture che servono per creare le basi per una crescita consapevole dei nostri concittadini piu' giovani?
e' vero loro oggi non hanno diritto al voto e non contano. ma se diamo loro la possibilita' di crescere bene magari domani saranno adulti migliori. chi sa che da una di queste scuole non esca il nostro futuro Sindaco.
non so, sono davvero perplessa del suo/vostro operato.
avete intitolato una piazza (gia' non voi ma una associazione) pero' il senso e' lo stesso. poi avete fatto un intenso natale e ora come si chiama l'estate? Durante la prenimega sono venuti i centocelle e il sig. Costantino (nulla di personale per carita') ma e' questa la cultura che proponete? va bene, c'e' un comitato organizzatore, ma se il comune contribuisce avra' la possibilita' di proferire parola in merito ai contenuti.
mi sembra, ma sono pronta a ricredermi che voi pensate di piu' a quello che si vede e meno, mi si passi il termine, al sociale, a quello che si fa ma non si vede, non almeno in prima battuta. ma forse sta proprio qui la grandezza di un'amministrazione
non so non mi piacete, non mi piace il vostro essere al di sopra delle persone.
vorrei un sindaco tra la gente. non uno che inaugura una ricorrenza importante e dopo aver trovato il tempo per polemizzare per i metri tra l'ingresso e il tavolino dei referendari (saranno stati 9,99 o 10 metri?) se ne scappa via?
in un paese come malnate penso sia ancora possibile. non e' milano, non e' roma. qui il sindaco puo' e deve essere uno di noi.
deve essere uno che si incrocia per la strada, che ti da una pacca sulla spalla e ti chiede come va
e poi ascolta la risposta... ora se lei crede davvero nel ruolo che ha scelto di ricoprire inizi davvero a lavorare da sindaco di tutti, altrimenti ci pensi, puo' sempre lasciare questo ingrato compito a qualcuno che magari ha piu' tempo e voglia di lei.
cordiali saluti una cittadina malnatese


16 Luglio 2008 14:01 Nome: Ex mamma nido
Leggo adesso la lettera dei genitori dell'Asilo Nido di via Caprera.
Complimenti sindaco riesce proprio a far apprezzare il suo operato a tutti.
Chi sarà il prossimo?


12 Luglio 2008 17:21 Nome: Mariuccio Bianchi 
Napolitano ed il lodo Alfano.

Diversi lettori di Varese News hanno auspicato che il presidente Napolitano rinunci per sé ai benefici del “Lodo Alfano”. Sono d'accordo con loro:sarebbe una bella lezione non solo di stile, ma anche di democrazia a tutti quegli uomini di governo che si ritengono al di sopra o al di fuori della leggi, quasi che la legittimazione popolare a governare li autorizzi a non rispettare la legalità, cui devono giustamente sottostare i comuni cittadini.
Non è vero del resto che in molti Paesi esiste una forma analoga di immunità, come ha subdolamente sostenuto qualche sera fa al telegiornale de La 7 il giornalista Rossella:solo alcuni regnanti e capi di stato ne usufruiscono,ma nessun capo di governo, a dimostrazione della anomalia italiana anche in questo caso.
Cordiali saluti, Mariuccio Bianchi


14 Luglio 2008 21:02 Nome: ;
volevo far notare che in data odierna c'è stata l'ennessima assoluzione per il cavaliere..


11 Luglio 2008 01:13 Nome: Timido
La gente sceglie ma le scelte vanno verso direzioni che qualche tempo addietro non erano così condivise. La furbizia, il successo economico, l'ostentazione del lusso, l'arroganza nella gestione del potere, la spavalderia nell'aggirare le leggi sono oggi considerati pregi, suscitano ammirazione ed emulazione. Incanalati procediamo convinti di essere pienamente autonomi nello stabilire la nostra scala di valori. Ma quanto influisce sulle nostre valutazioni e sui nostri desideri la incessante opera di persuasione portata avanti da televisioni,giornali,messaggi pubblicitari ed esempi deleteri di personaggi insulsi. Il condizionamento è subdolo e continuo,ci porta a inseguire mete fasulle,ci porta a compiere scelte negative che promettono vantaggi falsi e momentanei. Il sacrificio, l'onestà,la trasparenza,la condivisione e il rispetto della legge sono parole antiche svuotate del loro significato più profondo. Valori sacrosanti purtroppo a volte derisi. La gente apprezza la strada in discesa, il guadagno facile, il tutto e subito. I modelli sono negativi ma hanno un grande ascendente sui comuni mortali. Ed ecco chi ci ritroviamo al potere! Ritorniamo ai giusti valori, rifiutiamo il lavaggio del cervello che ci viene servito ogni giorno. Usiamo la nostra testa e combattiamo incessantemente l'ingiustizia anche ai livelli più alti,tutto è possibile però bisogna crederci.

10 Luglio 2008 08:21 Nome: Mauro Cri Gia
Chiediamo “permesso” a questo sito per invitare chi ha pazienza, voglia e soprattutto è dotato di un minimo d’imparzialità, a dare un suo parere su quanto sta accadendo in Italia e, di conseguenza, alla logica della politica applicata a tante regioni e comuni nazionali.
Sollevato dalla possibilità di non doverci esporre alla “derisione” di chi realmente capisce e di chi finge di capire, potendo qui non firmarci CHIEDIAMO:
è sano assistere ad un parlamento che attua l’immunità per le più alte cariche dello stato? Che depenalizza reati sino a ieri considerati tali? Perché succede tutto questo? Perché l’altro ieri è avvenuta una manifestazione “NO CAV DAY” e, dopo aver sentito la campana di chi è salito su quel palco, invece di meditare sulla sostanza di quanto hanno detto, si riempiono i giornali con le critiche sulla “forma” con cui sono state denunciate aberranti alterazioni dei principi di legalità e democrazia, di opportunità e decoro istituzionale?
Siamo stati cresciuti nel rispetto dei principi di legalità. A scuola, a casa nostra e nelle case dei nostri amici, le discussioni sull’illecito e lecito, su quanto è punibile e come, si è sempre basato sulla norma che LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI……. Pazienza se, dicendo questa frase a volte scappa un sorriso malizioso che denota come la realtà, per qualcuno sia più”uguale” che per altri…..(La malizia e furbizia italiana è costellata di “sorrisi” ) ma adesso, invece di lavorare per farli rientrare, quei sorrisi diventano un ghigno di sfida per tutti quelli che hanno vissuto ed educano i loro figli al rispetto delle norme costituzionali. Ci sbagliamo? Siamo gli unici a non capire più nulla?
Anche tra i forum di alcuni argomenti discussi in questo sito (L’asilo Umberto primo – il referendum sulla scuola elementare) si capisce bene come i politici snobbino con grande disinvoltura le richieste della gente che come noi vota pensando di affidare a competenze e capacità, la tutela di principi fondamentali perchè assicurino sviluppo sociale. Noi, ogni giorno che passa, ci sentiamo stranieri nella nostra città e nel nostro Paese. Siamo una famiglia di invasati? Siamo interdetti o c’è effettivamente qualcosa di macroscopico che sta investendoci tutti e ci sposta come se fossimo una forza inerte, sulla soglia di un baratro buio, umiliante e pericoloso?
Mauro – Cristina e Giacomo

10 Luglio 2008 19:24 Nome: ,
Carissimi Mauro Cri Gia, i politici non snobbano con disinvoltura le richieste della gente, ma cercano di ascoltarla;perchè invece non vi chiedete come mai dopo i tanti processi subiti il vs. odiato Cavaliere sia sempre stato assolto e nelle ultime elezioni quelli che si ergono a paladini della giustizia abbiano invece preso una batosta mai vista..mi sembra che le richieste della gente siano state chiare..meditate gente..meditate..


11 Luglio 2008 09:22 Nome: Stefano Bernasconi
Caro o cara ",", non è proprio vero che "l'odiato Cavaliere" è stato sempre assolto: la sentenza in almeno uno dei processi che lo vedevano imputato per falso in bilancio è stata: "assolto perchè il fatto non costituisce più reato".
E' vero che sempre di assoluzione si tratta ma solo grazie al fatto che il governo da lui presieduto ha votato una legge che depenalizzava il falso in bilancio.
Se un assassino, diventato primo ministro, facesse passare una legge che depenalizza l'omicidio questo lo "salverebbe" dalla galera ma non lo renderebbe certo una brava persona.
Un furto è un furto, ma allora perchè uno che "sfila" il portafogli di tasca a qualcuno è un ladro mentre uno che "sfila" di tasca a tutti noi dei soldi evitando di pagare le tasse non lo è?!
Per me chi fa falso in bilancio è un ladro, penalmente non punibile ma comunque ladro.


12 Luglio 2008 08:54 Nome: francesco
Siate felici e non scontratevi che da quando è ritornato, le pensioni sono aumentate, i prezzi dei prodotti alimentari sono diminuiti, la cordata italiana è pronta ad acquistare Alitalia, le giornate sono piene di sole, la temperatura è gradevole .... Intanto, io scrivo favole per i miei nipotini

 
I Capricci" è la serie di incisioni di Goya più conosciuta. Comprende 80 stampe di grande formato, numerate e firmate e dai soggetti più diversi.
Il termine "capricci", infatti, serviva per indicare i pensieri stravaganti che davano origine a raffigurazioni di fantasia; in tale modo gli artisti potevano permettersi grande libertà creativa, senza dover rispettare i soggetti e le regole convenzionali e potevano rappresentare tematiche serie e satiriche. In precedenza artisti come il Tiepolo e il Piranesi avevano realizzato dei "Capricci", ma con Goya il genere raggiunge il suo culmine.

L'artista spagnolo voleva rappresentare i pregiudizi, le menzogne, le superstizioni, le assurdità e gli inganni degli esseri umani. La sua satira colpiva ogni classe e categoria, non risparmiando la Chiesa, la nobiltà e la stessa famiglia reale.
Le incisioni, stampate in 300 esemplari, furono messe in vendita nel febbraio del 1799 in un negozio di liquori e profumi nella stessa via in cui abitava Goya. Le intenzioni dell'artista erano di ottenere un buon guadagno e mise anche un annuncio pubblicitario su un giornale di Madrid, in cui spiegava il significato della sua raccolta.

Appena furono in commercio "I Capricci" crearono scandalo, per la loro novità e crudezza e perché alcuni dei contemporanei vi si riconobbero. In pochi giorni intervenne l'Inquisizione stessa per togliere dalla circolazione le incisioni ritenute scandalose e blasfeme.
Nel 1803, per preservare le sue opere e come misura cautelativa per se stesso, Goya cede i rimanenti de "I Capricci" al re, ottenendo in cambio una borsa di studio per il figlio Javier

L'incisione di Francisco Goya Il sonno della ragione genera mostri (1797-1799), realizzata con le tecniche dell'acquaforte e dell'acquatinta, fa parte della serie intitolata Capricci, nella quale il grande pittore spagnolo espresse una ferma condanna all'oppressione del potere, all'ottusità della superstizione e a ogni forma di sopraffazione, dando vita a immagini di potente suggestione.


07 Luglio 2008 18:53 Nome: Mariuccio Bianchi 
A proposito dei Rom.

“Il sonno della ragione genera mostri”: non è per fare snobismo intellettuale, ma la celebre incisione di F. Goya mi viene costantemente in mente in questi tempi un po’ bui, in cui la paura domina e schiaccia le coscienze, a volte anche la mia. Che altro è se non esagerata paura il fatto che il 47% di Italiani teme i Rom e gran parte di cittadini, almeno nella nostra provincia, plaude all’iniziativa di Maroni di prelevare le impronte digitali ai bimbi Rom? Dopo l’incubo Islam (e prima quello del comunismo) ecco un nuovo e antico timore aggirarsi per le nostre terre, quello degli zingari.
Non valgono le prese di posizione della Caritas, di Famiglia Cristiana, delle Acli varesine, i cui richiami, oltre che ad ovvi sentimenti di solidarietà, sono inviti al buon senso, a distinguere ed a non fare di ogni erba un fascio. Anch’io ho timore dei delinquenti, dei ladri, dei mascalzoni ed è per questo che non mi permetto di accusare nessuno di razzismo; cerco però di non farmi travolgere (e non sempre ci riesco, credetemi) dal sentimento istintivo e primitivo, insito in ognuno di noi, di colpevolizzare in blocco intere etnie o categorie di persone. Sappiamo ad esempio che ci sono molti padri o mariti che picchiano o violentano le loro figlie o mogli: non per questo bisogna considerare tutti i padri e mariti stupratori o violenti; sappiamo che alcuni o parecchi sacerdoti sono pedofili: non mi sono mai sognato di considerare tutti i preti come tali; sappiamo che alcuni o parecchi impiegati pubblici sono lavativi:non mi sono mai sognato di considerare tutti gli impiegati statali dei lavativi….
Cordialmente, Mariuccio Bianchi

06 Luglio 2008 20:44 Nome: laura

perchè non si espropria il casermone per costruire gli uffici comunali?si lascia la scuola dove è,e si ripulisce il centro di questa brutta rudera.grazie lauraf

04 Luglio 2008 19:09 Nome: I.Monetti
All'anonimo che ha inviato il messaggio a questo "FORUM"oggi 4 Luglio 2008 alle h,16,10.
Le sue osservazioni sono pertinenti, le segnalazioni di anomalie che si riscontrano nella vita quotidiana è giusto indirizzarle verso gli uffici Comunali di competenza, non c'è dubbio.
Ma chi le ha detto che non sia stato fatto?
-Relativamente alla bontà o meno del "FORUM", non ritiene anche Lei (visto ce che ci scrive e da anche dei giusti consigli) che davvero, sia uno straordinario mezzo che mette in relazione parecchie persone che diversamente non avrebbero mai comunicato, scambiandosi opinioni e formulando proposte?
P.S
Non sono d'accordo con Lei quando sostiene che gli AMMINISTRATORI non visitano i vari FORUM su MALNATE.ORG. Sono convinto invece, che dopo il caffè al mattino, i nostri Amministratori si collegano sui vari FORUM di MALNATE.ORG.


05 Luglio 2008 08:38 Nome: Marco volontario di malnate org
ringraziamo molto Isidoro per l'apprezzamento al nostro lavoro che incoraggia a proseguire per migliorare ed ampliare le occasioni di scambio. Ovviamente, tutto questo non può essere confuso con una "linea diretta" che conduce all'Amministrazione Comunale. Il signore delle 16.30 ha assolutamente ragione e al fine di evitare equivoci, proponiamo qui, di esporre le stesse cose senza rivolgersi direttamente alle autorità.
Lieti di poter in qualche modo contribuire ad allungare "la pausa caffè" di quanti amano aprire la loro finestra sulla Piazza Virtuale di Malnate, vi salutiamo cordialmente, restando a disposizione per ogni nuovo suggerimento e richiesta capace di "arredare" al meglio e per tutti questo viottolo locale. Buona continuazione
per l'Associazione Music-house e www.malnate.org Marco Baragiola


04 Luglio 2008 14:54 Nome: malnatese
Chiedo al signor sindaco:come cittadina malnatese,come mai in viale trieste cè un solo posto auto per disabili ad uso esclusivo di una famiglia (questi signori posseggono al piano terra della loro abitazione 6 posti auto dotati di cancello automatico)altri disabili della via hanno gli stessi diritti ,prego il signor sindaco di rivedere questa concessionedi privileg.


04 Luglio 2008 15:10 Nome: francesco
Io invece sollecito il Signor Sindaco che si faccia un maggior controllo anche sui parcheggi riservati ai disabili e spesso occupati di chi non né ha diritto. Si facciano i controlli sui pass a chi sono realmente intestati e se l'uso del parcheggio è consentito anche a chi non trasporta in quel momento disabil
.


04 Luglio 2008 16:10 Nome: .
Con tutto il rispetto per questo forum, mi sembra che si voglia dargli troppa importanza. Questo forum non necessariamente viene letto dal sindaco o da qualcuno dell'amministrazione. Se si ha qualche osservazione anche giusta come quelle sopra riportate, l'unica cosa da fare è recarsi presso gli uffici di competenza per fare le segnalazione o lamentele del caso.Scriverle su questo forum non porta a nulla, perchè ripeto, non essendo un organo ufficiale dell'amministrazione nessuno è obbligato a leggerle


05 Luglio 2008 09:20 Nome: francesco
Al sig. 04 Luglio 2008 16:10 Nome: le esplicito che le considerazioni che si fanno pubblicamente possono diventare più incisive, almeno io spero. Le segnalazioni presso gli uffici comunali sono state fatte in più riprese. Comunque grazie per il suggerimento
.


01 Luglio 2008 09:24 Nome: isidoro
LA “BESTIA” E’ TRA NOI

Non volevo crederci, ho letto e riletto le dichiarazioni del Ministro Maroni e purtroppo ho dovuto ricredermi. E’ proprio così, oltre agli adulti anche i bambini di etnia ROM saranno marchiati tramite la rilevazione delle impronte digitali. Una “marchiatura” pregiudiziale che secondo le eccelse menti degli adoratori del “Dio Po” è necessaria perché i DRUIDI padani, ispirati da Lombroso, hanno identificato nei piccoli ROM dei potenziali criminali.
Un film già visto, direbbe qualcuno con qualche anno più di me, quando più a nord del nostro paese i ROM, gli EBREI, i DISSIDENTI POLITICI e tutto ciò che non era ARIANO e di conseguenza, secondo i SANTONI dell’epoca, potenziali criminali, si usava contraddistinguerli con triangoli di diverso colore cuciti sui vestiti dando loro anche la possibilità di trasferirsi in esotici “residence” tipo AUSCHWIZ, DACHAU ecc.. Ma questa è storia e come sappiamo il mondo intero si è adoperato, con risultati alterni, affinché tutto questo non debba più succedere e che tutti gli uomini siano considerati uguali, appartenenti ad un’unica razza quella UMANA.
Le dichiarazioni del Ministro degli Interni sono forse l’inizio di un ritorno al passato? Mi auguro vivamente che non sia così. Di certo l’intervento del Ministro un obiettivo lo sta ottenendo, quello di alimentare ed incentivare la xenofobia e il razzismo, scaricando oggi sui ROM e domani chissà, tutte le contraddizioni e i problemi che affliggono il nostro Paese.
Ritengo che questa pratica sia molto pericolosa, una volta innestato il germe del razzismo non ci saranno più limiti all’improponibile.
Oggi i ROM in Italia sono circa 180.000 di cui almeno la metà hanno la cittadinanza italiana.
Come è possibile, mi chiedo, discriminare un’ intera fetta di popolazione per il semplice fatto di appartenere ad una etnia diversa?
Perché coinvolgere odiosamente i bambini in questa discriminazione?
Ci si rende conto che queste odiose pratiche alimentano la contrapposizione etnica (le molotov nei campi ROM in Campania sono eloquenti) con esiti inimmaginabili?
Perché marchiare i bambini ROM e non i bambini italiani figli di commercianti, di operatori della sanità, di operai e padroni, ecc… , che differenza c’è tra questi bambini?
Governare un paese non è facile, governarlo con le semplificazioni e con la demagogia è criminale.
I problemi, quando ci sono, vanno affrontati considerando la dignità di tutte le persone con politiche che includono e non escludono, estendendo diritti e pari opportunità a tutti i residenti sul nostro territorio come del resto prevede la CARTA DEI VALORI, DELLA CITTADINANZA E DELL’INTEGRAZIONE pubblicata nei primi mesi dello scorso anno.
Quello che mi auspico è che pratiche come quella della “marchiatura” dei bambini ROM sia sconfessata da tutti gli uomini e le donne di buona volontà, laici e credenti e che davvero, per chi oggi governa il nostro Paese, nel farlo consideri l’articolo 1° della Carta dei Valori (L’ITALIA E’ IMPEGNATA PERCHE’ OGNI PERSONA SIN DAL PRIMO MOMENTO IN CUI SI TROVA SUL TERRITORIO ITALIANO POSSA FRUIRE DEI DIRITTI FONDAMENTALI SENZA DISTINZIONE DI SESSO, ETNIA, RELIGIONE E CONDIZIONI SOCIALI).
Concludo con alcune righe tratte da “IL DISCORSO DI UN UOMO” di Charles Chaplin, che citando S. Luca disse: “Il regno di Dio è nel cuore dell’uomo, non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini”. Voi, il popolo, avete la forza di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia uniamo questa forza, uniamoci tutti. Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini un lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza. E allora combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza.

24 Giugno 2008 17:05 Nome: Mariuccio Bianchi 
Chi sveglierà la “Bella addormentata”?

E' proprio vero. Sembra, in Italia, di vivere nel mondo delle fiabe: ad alcuni analisti pare che una parte del Paese, quella di centrosinistra, sia ancora tramortita dall’esito elettorale e incapace di balbettare una reazione degna di questo nome; l’altra, quella di centrodestra, invece apparirebbe baldanzosa, sicura di sè e vincente.
Al sottoscritto sembra piuttosto che la massa dei cittadini, il popolo, i corpi intermedi (giornali, media in genere, sindacati, associazioni professionali, ecc.) si trovino in uno stato di sonnolenza o di vero e proprio ipnosi, ammaliati non dal mago Merlino, ma da quello di Arcore.
Il nuovo governo ha sparato in poco tempo una raffica di decreti o di disegni di legge (lasciamo perdere per ora la riapparizione, peraltro degna di Paesi del Terzo mondo, delle leggi ad personam) che sono stati spesso presentati come grandi segnali di rinnovamento. Siamo però sicuri che l’ abolizione dell’I.C.I. e la detassazione degli straordinari, già in atto, i progetti della Robin Hood tax, la carta dei poveri, la deregulation del mercato del lavoro, l’inizio di smantellamento degli strumenti di controllo antievasione siano a vantaggio dei ceti più deboli? O meglio: se il problema sono i salari, gli stipendi, le pensioni, di questo si rischia di non parlare più, anche perchè due o tre miliardi sono già stati o saranno investiti dal governo con lo sgravio I.C.I. e la carta dei poveri, in una logica di assistenzialismo caritatatevole di stampo ottocentesco. Che il governo finga di non ricordare gli impegni sottoscritti con il vecchio esecutivo da C.G.I.L, C.I.S.L.U.I.L. non sorprende, ma che non mandino manco un sussulto le confederazioni sindacali relativamente ad una piattaforma approvata in autunno da milioni di lavoratori e pensionati preoccupa non poco. Se Epifani reagisce un po’ troppo stizzosamente, in una logica di opposizione al nuovo governo, Bonanni non sta forse concedendo troppo credito, in una logica opposta, ma speculare di governo fin troppo amico? In questo clima di consenso mieloso e dolciastro, che va dal governo a spezzoni sindacali, alla Confindustria, alle associazioni dei lavoratori autonomi, io appartengo a quella ristretta cerchia di Italiani non convinti ad esempio dell’impianto della manovra di Giulio Tremonti. In questo senso è per me un segnale positivo che non solo il solito Scalfari, ma anche il Sole 24 ore, nonostante il grande feeling tra Berlusconi e Marcegaglia, cominci ad avere qualche perplessità.
E l’opposizione politica, P.D. in particolare? C’è da augurarsi che, anziché discutere di problemi importanti, ma ormai un po’ stucchevoli, come l’identità o la collocazione in Europa del partito, senza cedere ai personalismi (giustificati con la diversità di linea politica) tipici di certi leader del centrosinistra, senza cadere nelle provocazioni del centrodestra, di cui il cavaliere è maestro, si faccia un’opposizione seria e dura nel merito dei problemi. Che il governo ombra cioè sia sempre più un qualcosa di vivo,capace di cogliere i bisogni del popolo, stando in mezzo al popolo, mentre finora pare invece un’ombra di opposizione, capace di balbettii impotenti.
Forse allora, se qualcuno comincerà finalmente a gridare che il re è nudo o poco vestito, l’Italia, bella addormentata, comincerà a svegliarsi.

Mariuccio Bianchi

28 Aprile 2008 00:06 Nome: Mariuccio Bianchi 
Ancora sul 25 aprile.
Mi dispiace che il signor Bottelli ed io non riusciamo proprio a capirci, nonostante gli sforzi (comuni, penso). Non è tanto il fatto che ognuno dei due rimanga o meno fermo sul proprio punto di vista (cosa più che legittima), bensì quello che facciamo forse fatica a individuare il punto chiave dei rispettivi ragionamenti. Cerco allora, ancora una volta, di chiarire il mio: celebrare gli anniversari, senza snaturarne o eluderne il significato pricipale, allo scopo di non falsificare o fuorviare la memoria storica. Avevo addotto alcuni esempi:il 25 aprile in Italia è il ricordo, vivo e vivificante,della liberazione dal nazifascismo e non c'entra il comunismo (anzi, nel nostro Paese,i comunisti sono stati un elemento positivo della lotta di liberazione); il 1989 in Germania, con la caduta del muro,è il ricordo vivo della liberazione dal regime comunista e dell'inizio della riunificazione del Paese;nei Paesi dell'est la liberazione,se è stata dal nazismo nel 1945, è stata , agli inizi degli anni '90 del secolo scorso, dal comunismo; e così via.
Scrivo questo perchè è per me fondamentale rispettare sempre i fatti, gli avvenimenti per quelli che sono; dopo di che possiamo interpretarli e spiegarli, ma non stravolgerli.
P.S. I libri di Pansa sono un utile strumento per comprendere le vendette postume di una lotta di liberazione, che è stata anche, purtroppo, una terribile guerra civile con le sue atrocità ed i suoi strascichi di sangue postbellici:uno dei miei primi ricordi da bambino è stata la caccia, per fortuna infruttuosa,che una persona, a me cara,diede a colui che aveva determinato la cattura e l'esecuzione di suo figlio,il partigiano Giuseppe Brusa,ricordato, oltre che al cimitero di Malnate, dalla via omonima;ricordo per certo che lo spirito di vendetta avrebbe potuto aggiungere un altro morto,per vendetta, ai tanti già sottoterra , cosa comprensibile, anche se condannabile moralmente.
Per concludere auguriamoci che la memoria di tutto ciò aiuti gli uomini a impedire il ripetersi di tali errori, causa di lutti e tragedie per milioni di esseri umani.
Cordialmente, Mariuccio Bianchi

27 Aprile 2008 16:15 Nome: Andrea Bottelli 
Egregio sig Bianchi, non voglio entrare nel merito del 25 aprile e di cosa Esso possa rappresentare per Lei o per tutti gli Italiani: non sono certo la persona più indicata per farlo ! Non avendo vissuto quell' epoca, non voglio che la mia lettura, probabilmente un po' più didascalica della Sua riguardo gli accadimenti di quei giorni, (non dimenticherei comunque quanto scritto da Gianpaolo Pansa in "La grande bugia" ed "Il sangue dei vinti") sia origine di polemiche e discussioni che non arriverebbero in ogni caso ad una conclusione di comune accordo. Se 25 aprile vuol dire invece libertà da tutte le dittature comuniste (metto quelle rosse per prime visto il numero enorme di esempi e di vittime cui far riferimento) e fasciste ne condivido appieno il valore ed il significato. La mia "provocazione" invece voleva solo far notare come troppo spesso la fazione progressista mostri due pesi e due misure nel dimostrare il proprio consenso secondo studiate convenienze idelogiche del momento, senza curarsi di chi non la pensa come loro. A Natale infatti, nelle ns scuole, ci si è trincerati dietro le più assolute banalità per ostacolare le attività che si tengono tradizionalmente per celebrare la Natività !
Cordialità Andrea Bottelli

27 Aprile 2008 07:53 Nome: Mariuccio Bianchi 
25 aprile e memoria condivisa.
Raccolgo immediatamente l'invito a confrontarmi sulle impressioni del signor Bottelli. Ho già espresso la mia gioia per come è stata vissuta e, aggiungo ora, realizzata a Malnate la celebrazione del 25 aprile (anche da parte mia un vivo apprezzamento per l'impegno di maestre e bambini (era implicito, ma mi era rimasto nella penna, per così dire). In quanto al messaggio alcune osservazioni: il 25 aprile contiene senz'altro il richiamo alla pace, ma prevale, a mio parere,quello alla libertà riconquistata con la lotta (lotta armata di minoranze di resistenti al fronte e di maggioranza di popolo che sosteneva i combattenti).E questo introduce il discorso sulla guerre giuste (poche) e sulle guerre ingiuste (la maggior parte):la guerra di liberazione si può considerare una delle poche guerre giuste, perchè combattute contro un oppressore, riconosciuto come tale non dico da tutto il popolo italiano, ma da una gran parte di esso.
Sulle altre festività:io mi auguro che si diffonda sempre più nei politici, negli uomini di cultura, nei cittadini in genere la consapevolezza dell'importanza di una memoria condivisa, come succede presso altri popoli. Questo però non può avvenire, a mio parere, snaturando una data e privandola del suo significato principale:il 25 aprile non può diventare una generica festa della pace, ma della riconquistata libertà contro il nazifascismo, come, penso,il 1989 in Germania è la data della riconquistata libertà contro il comunismo, non della libertà in genere; il 2 giugno, in Italia,è il ricordo della nascita della repubblica; il 1870, per citare una festa, ahimè abolita da tempo,ricordava il compimento della nostra unità nazionale; e così di seguito. Personalmente eliminerei il 4 novembre, proprio per non snaturarlo, come si sta facendo da anni, e perchè il suo significato principale di guerra vittoriosa meriterebbe forse una riflessione. Si potrebbe però introdurre una festa atta a rispondere meglio delle altre al messaggio della pace;non mi viene in mente nulla in questo momento, ma potremmo pensarci assieme tutti noi lettori di Malnate org: una festa che, magari, potrebbe essere non solo italiana, ma europea,visto che anche l'Europa, progetto politico in gran parte da realizzare, ha bisogno, più che l'Italia, di simboli in cui riconoscersi. Ma questa è un' altra storia.
Cordialmente, Mariuccio Bianchi

25 Aprile 2008 18:14 Nome: Mariuccio Bianchi 
Malnate ed il 25 aprile.
Ho partecipato anch'io alla celebrazione pubblica del 25 aprile e voglio eprimere il mio compiacimento, come malnatese,per la partecipazione (non numerosa certo, al netto di corpo musicale e bambini della scuola elementare)unitaria di cittadini e autorità. Penso alle polemiche che ancora, purtroppo,in diverse parti d'Italia accompagnano una data,di cui tutti dovremmo essere orgogliosi, senza distingui o sottolineature inopportune; per questo è stato con vivo piacere che ho visto, accanto a malnatesi di varia estrazione politica,una presenza significativa, in termini numerici e qualitativi, degli amministratori comunali, a partire dal sindaco e dal vicesindaco ,Damiani e Barel, dal presidente del consiglio comunale Sassi, dall'ex sindaco Manini per finire ai numerosi consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Devo dire che anche gli interventi dei vari oratori sono stati misurati e puntuali,nè forzati, nè elusivi; in altre parole mi è parso che da tutti fosse stato colto il significato del valore unitario e democratico del 25 aprile.
In conclusione, ci si potrà, anzi ci si dovrà anche dividere sulle scelte politiche pratiche e concrete di ogni giorno, ma è bello, una volta tanto,poter constatare che, sia pure con accenti diversi nei cuori di ciascuno di noi,il 25 aprile,a Malnate, è un momento importante per tutti.Spero che ciò avvenga sempre più anche nel resto del nostro Paese.
Cordialmente Mariuccio Bianchi

25 Aprile 2008 16:26 Nome: Andrea Bottelli
durante la cerimonia del 25 aprile mi ha favorevolmente colpito l' impegno profuso dalle insegnanti per inculcare ai bambini delle elemantari il loro "messaggio di pace"; probabilmente mi sbaglio ma, con disappunto, mi pare di non ricordare la stessa determinazione nel diffondere il "messagio di pace" tipico delle nostre festività e/o mettere in discussione le disposizioni ricevute. C' è qualcuno che ha tempo e voglia di confrontarsi sulla mia impressione.
Cordialità Andrea Bottelli


28 Aprile 2008 11:37 Nome: Luca Rasetti 
E’ con ritardo che leggo lo scritto del 25 aprile del consigliere comunale Andrea Bottelli. Purtroppo non ho potuto partecipare quest’anno alla cerimonia del 25 aprile a Malnate perché impegnato fuori Paese.
Mi ha lasciato molto perplesso l’intervento del consigliere quando dice “ durante la cerimonia del 25 aprile mi ha favorevolmente colpito l' impegno profuso dalle insegnanti per inculcare ai bambini delle elementari il loro "messaggio di pace"; probabilmente mi sbaglio ma, con disappunto, mi pare di non ricordare la stessa determinazione nel diffondere il "messagio di pace" tipico delle nostre festività e/o mettere in discussione le disposizioni ricevute.“
Vorrei solo ricordare che insegnare ( e non “inculcare” sig. Bottelli inculcare è bruttissima parola che sa di violenza e di regime totalitario) la Pace è e resta ancora oggi un valore fondamentale a cui tutti dovremmo impegnarci a fondo.
Ricordare il 25 aprile serve a ricordare i valori di libertà e giustizia, solidarietà e pace che hanno animato la lotta di liberazione e sui quali si fonda la Costituzione della Repubblica.
Bisogna ricordare che i partigiani che salirono in montagna per combattere il nazifascismo spesso offrirono la loro vita per affermare i principi stessi sui quali costruire la convivenza civile: la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la democrazia valori da cui nacque la nostra Costituzione.
Signor Bottelli lei parla di “studiate convenienze idelogiche del momento, senza curarsi di chi non la pensa come loro “riferendosi alla fazione progressista (cosa vuole dire….a chi si riferisce…) come definire allora il primo gesto della giunta Damiani nell’ammainare per sempre la bandiera della Pace dal pennone del Comune.
Quello fu, a mio avviso, un gesto molto grave , ideologico e che voleva fare da subito portare la provocazione come il principale obiettivo della giunta Damiani che guida oggi Malnate.
Oggi credo che sia a livello locale che a livello nazionale abbiamo bisogno di valori, ma valori veri e forti.
A volte i nostri valori si scontrano perché in mano agli uomini sono soggetti a distorsioni ed eccessi.
I valori sono fedelmente applicati ai fatti che ci troviamo di fronte(quello che portò al 25 aprile da questo punto di vista fu ricco di fatti che non devono essere dimenticati), mentre l'ideologia prevale su qualsiasi fatto che chiami in causa la teoria.



23 Marzo 2008 21:09 Nome: Mariuccio Bianchi 
Al signor Andrea Bottelli.
Non so, signor Bottelli, se non riusciamo a capirci,anche se è vero che la comunicazione e la comprensione tra le persone è la cosa più difficile di questo mondo; se non fosse così,gli uomini non si accanirebbero con guerre gli uni contro gli altri da almeno cinquemila anni. Ciò che ho inteso dire, lo riopeto, è che di fronte ad un problema complesso sono più che legittimi diversi punti di vista; del resto la politica che è se non il confronto e lo scontro tra soluzioni diverse o opposte? A partire da questo e dalla novità del progetto scolastico in rapporto anche agli uffici comunali (novità rispetto ai programmi elettorali)si pone per me l'opportunità del referendum. Circa il testo del quesito, mi pare, come ho già scritto, che ci sarà un comitato di saggi o di garanti a definirlo Per concludere:non mi pare che non ci siamo capiti;semplicemente lei ed io la pensiamo, legittimamente,in modo diverso. Cordialmente, Mariuccio Bianchi

26 Marzo 2008 12:47 Nome: Andrea Bottelli 
Buon giorno sig Bianchi,

sono stupito di come le novità turbino la gente fino ad arrivare ad averne timore ! Il progresso è fatto anche e soprattutto di novità; speriamo che i saggi sappiano apprezzarle e porre i quesiti come devono essere posti! Per quanto concerne gli uffici comunali, qualora ne avesse il tempo, perchè non prova a fare una veloce ispezione sul posto?
Cordialità Andrea Bottelli


22 Marzo 2008 17:52 Nome: Mariuccio Bianchi 
Al signor Andrea Bottelli.
La ringrazio della risposta, poichè, da parte sua,si dimostra attenzione e disponibilità al dialogo (anche, se io-mi scusi una divagazione non pertinente-,personalmente, preferisco sempre comunicare guardando in viso l'interlocutore e, quindi, spero, prima o poi, di parlarle di persona).Entrando in argomento,lasci, però, la prego, da parte l' "ideologia". Gli ideali sono senz'altro fondamentali per ognuno di noi, se non vogliamo farci guidare solamente dalla categoria dell'utile;l'ideologia invece come una dottrina rigida, dogmatica, che richiede adesione di tipo fideistico non mi è mai appartenuta. La nostra questione poi mi pare richieda un approccio assolutamente concreto, pragmatico, indipendentemente dalla collocazione partitica di ognuno di noi. Del resto il sottoscritto, una decina di anni fa,sempre su una questione molto pratica come il costruire o no una scuola materna al parco I maggio, sostenne le ragioni dei referendari, quindi della sua attuale parte politica, prendendo le distanze dai miei colleghi dell'allora "Ulivo Uniti per Malnate". Infine mi permetta di insistere sul mio punto di vista: per me, al di là delle ragioni degli uni o degli altri,quindi anche delle sue e mie opinioni, al di là di come porre il quesito referendario (c'è anche una commissione di saggi o garanti al proposito)è essenziale che i Malnatesi diano un parere preliminare su una scelta così qualificante (nel bene per alcuni, nel male per altri)sotto diversi punti di vista -urbanistico,economico, viabilistico -, per il nostro paese; è vero che i Malnatesi hanno dato fiducia alla giunta Damiani, ma su un preciso programma, nel quale la scuola non rientrava. Questo non per fare del programma stesso un feticcio, ma per rispetto all'elettorato.Del resto la democrazia ha tanti aspetti:le elezioni che designano coloro che ci rappresentano ai vari livelli, amministrativi e politici (democrazia delegata)e l'istituto del referendum, attraverso cui l'elettorato si appropria in parte o interviene nel momento legislativo (democrazia diretta).
Anche questa volta sono andato per le lunghe, come spesso mi rimprovera mia moglie, ma si vede che non sono sufficientemente bravo a chiarire il mio pensiero in modo più sintetico.
Cordialmente, ricambio gli auguri di buona Pasqua, Mariuccio Bianchi

22 Marzo 2008 23:45 Nome: Andrea Bottelli 
Buona sera di nuovo,

purtroppo non riesco a farmi capire; se si vuole il referendum non vedo problemi. Quello che vorrei fosse "onesto" è il testo del quesito. Non dimentichi che l' idea di erigere la nuova scuola è venuta valutando i pro ed i contro riguardo la necessità di costruire gli uffici comunali nuovi. Fino a che non si vuole riconoscere la valldità di questa base vedo qualche problema ad avvicianre le reciproche posizioni. Se vuole incontrarmi comunque non ha nient' altro da fare che contattarmi per telefono o per mail. Cordialità Andrea Bottelli


18 Marzo 2008 18:58 Nome: Mariuccio Bianchi 
Sarò telegrafico: condivido pienamente le argomentazioni del consigliere Bernasconi con cui, in risposta al consigliere Bottelli, confuta efficacemente l'idea della giunta Damiani di costruire un nuovo edificio scolstico in via Milano. Per quanto mi riguarda, ho già esposto il mio punto di vista nel merito. Aggiungo solamente: un progetto così impegnativo (per i Malnatesi) sul piano economico, così delicato sul piano dell'assetto urbanistico del territorio, (non previsto nè sollecitato da nessuno - ripeto da nessuno- nè in campagna elettorale nè successivamente),richiederebbe, a mio parere, di affidare la parola al corpo elettorale; il referendum, che è lo strumento idoneo, dovrebbe addirittura essere promosso dalla stessa maggioranza, per una semplice questione di democrazia, senza attendere la raccolta di firme del comitato da poco costituitosi. Cordiali saluti, Mariuccio Bianchi

21 Marzo 2008 20:39 Nome: Andrea Bottelli 
Egregio sig Bianchi buona sera !
Ho piacere di vedere che il mio esimio collega Raffaele continua a raccogliere consensi provenienti dalla sua parte “ideologica”, però rimane il fatto che non mi convince. Lei esorta la cittadinanza ad un referendum, va bene ! Piccolo problema, ritorniamo al punto di partenza; quale deve essere il quesito corretto da sottoporre ai Malnatesi? Non certo: volete o meno la scuola nuova!! Se così fosse il quesito sarebbe posto in modo fuorviante e poco aderente alla realtà che ha generato al ns proposta. L’ alternativa da porre ritorna ad essere la scuola o gli uffici. Se non dovesse essere eretta la nuova scuola, si dovrebbero comunque fare i nuovi uffici comunali con tutto quello che ne consegue come ho cercato di spiegare nella mia prima “esternazione”. Potremo discutere sulle cifre più o meno grandi però, una cosa è certa, fatti gli uffici, resterebbe sempre una biblioteca da ricollocare, il traffico mattutino da sbrogliare, i turni di mensa da organizzare, le aule tecniche da reperire, la palestra in meno da sfruttare, gli spazi liberi per organizzazioni sociali da reperire etc etc. Mi creda, la scelta fatta dalla Amministrazione Damiani è stata ponderata e non andrà a limitare le altre attività programmate; se così non fosse, la cittadinanza potrà scegliere diversamente alle prossime elezioni !
I Malnatesi ne sono capaci e lo hanno dimostrato lo scorso giugno punendo con una sonora batosta la giunta Manini, e tutto ciò, malgrado lo scriteriato “supporto esterno” dei Forzisti locali. A Lei la palla.
Buona serata e buona Pasqua
Andrea Bottelli


18 Marzo 2008 10:42 Nome: Raffaele Bernasconi
All’esimio collega Andrea Bottelli.

Caro Andrea,
ho letto la Tua “produzione” notturna e, assicurandoTi che –di norma- a certe ore io mi “godo” proprio il giusto riposo (senza camicione e berretta che, invero, vedo bene addosso a Te), approfitto per dirtTi qualche cosa sul tema che tanto Ti appassiona, sperando comunque di avere con Te e con i Tuoi colleghi di Maggioranza in Comune altre e più approfondite occasioni per discutere.
Sempre che qualche spettatore/spettatrice intemperante della Tua parte politica non si infastidisca inutilmente, considerato che nessuno/a è obbligato/a ad assistere al Consiglio comunale, dove regolamento e buona educazione impongono l’ascolto (a prescindere) verso chi parla avendone titolo.
Il “quesito” che Tu poni (uffici comunali o scuola nuova…) è, a mio avviso, fuorviante e certamente non appropriato. E’ un “dilemma” che Tu e la Tua Maggioranza vi siete inventati da soli e cerco di spiegare il perché: a onor del vero e dei programmi elettorali e di indirizzo adottati dal Consiglio comunale (il cui rispetto non è un optional ma fondamentale dovere per un pubblico amministratore, ancorché neofita come Te) il centro-destra malnatese non aveva mai pensato,né accennato,né scritto tra le righe, né fatto intendere o capire che avrebbe messo mano a una nuova scuola elementare,tanto meno in via Milano dove si pensava di fare altro (rileggiti al proposito il Vostro programma!).
Neppure avevate detto,pensato e scritto di fare dei nuovi uffici comunali là dove pensava di farli la precedente Amministrazione.
Da questo punto di vista non avete quindi alcun obbligo morale ,politico o materiale.
Ma, però, non potete neppure venirci a dire che solo quando siete arrivati nella “stanza dei bottoni” avete potuto avere la percezione precisa dei “dettagli e delle varie disponibilità di cassa”: forse per la “cassa” è, in parte, vero; sicuramente non lo è per tutto il resto!
Ma bisogna vincere le elezioni per sapere se occorre (a Malnate, non a Roma o Milano) una nuova scuola? Se si devono costruire nuovi uffici pubblici? Se si deve fare la piscina? Se si deve sistemare l’acquedotto? Se si devono fare nuove strade o parcheggi? Se bisogna fare un nuovo PGT?
Converrai, caro Bottelli, che chi aspira a “governare” Malnate (non Roma o Milano) queste cose dovrebbe averle bene in testa e chiare prima,quando le propone (e si propone) ai cittadini-elettori,non dopo perché –altrimenti- è lecito ogni arbitrio: alla faccia dei cittadini che hanno votato per quel programma e chi lo ha proposto!
Si dovrebbe, a rigor di logica e buon senso amministrativo, intervenire extra-programma solo per le emergenze e/o per fatti nuovi e sopravvenuti, prima non conosciuti ma non è proprio questo il caso della scuola elementare Battisti.
Qui, nessuno (dirigente scolastico, corpo docente, organi collegiali della scuola, genitori, partiti e liste che si sono confrontati sul tema delle scuole locali ormai un anno fa, ecc.) aveva ed ha mai sollevato alcunché o del tipo “vogliamo una scuola nuova perché in questa non si può più stare”, diversamente di come, invece e a proposito, si è fatto per l’asilo di Rovera su cui ci si è confrontati in campagna elettorale e dopo.
Per gli uffici del Comune, poi, avete deciso il trasferimento di parte di essi nell’ex biblioteca di Via Matteotti, annullando la previsione della precedente Amministrazione che voleva costruire un “nuovo” Municipio accanto all’esistente (corpo-villa).
Decisone che non contrasta col vostro programma e che, al contempo, rimedia una situazione di fatiscenza dell’attuale Ufficio Tecnico:solo che non si capisce, a questo punto e a uffici comunali “sistemati” (ovvero in corso di “sistemazione”), perché Tu e la Giunta poniate il “dilemma” uffici o scuola?
Volete investire 9 milioni e fischia di euro? Il Bilancio lo consente? Se si, avanti! Il Vostro programma enuncia tanti titoli e qualche idea – se consentite - la possiamo dare pure noi; mi pare che ci sia solo l’imbarazzo della scelta tra le tante cose di cui Malnate ha bisogno!
Di certo, alle motivazioni addotte per la “nuova” scuola (le “polveri sottili” che incomberebbero su Via De Mohr, un indimostrato picco della popolazione scolastica attorno al 2012, dei comodi parcheggi per i genitori che accompagnano i figli a scuola, ecc.) ne corrispondono altrettante di segno opposto e, secondo me, più corpose (lo spostamento in zona periferica della scuola primaria di Malnate-centro, lo sciupio di aree e risorse economiche, lo sconvolgimento dell’assetto urbanistico territoriale, l’aggravamento di una mobilità imperniata sull’automobile in un sito, peraltro destinato dal PRG vigente ad altre attività e vincolato dalle distanze della sede ferroviaria, ecc.).
Sicché a me pare che il piatto della bilancia (i pro e i contro) non penda proprio dalla Vostra parte!
La circostanza poi che tutte le forze di opposizione (da Forza Italia a Rifondazione Comunista) si sono ritrovate sul fronte contrario, dovrebbe portarVi alla riflessione che, quanto meno, l’idea non è delle più brillanti.
Infine. Fai bene, dalla Tua posizione, a rimarcare quelli che Tu elenchi come meriti della Giunta Damiani.
Altri però potrebbero dirTi che finora poco si è visto, restando in attesa dell’asilo nuovo di Rovera (che anche per noi va bene) e dei nuovi parcheggi (che ci convincono solo in parte, per via dei costi e delle previsioni) mentre non ci saremmo proprio aspettati nuove tasse (addizionale IRPEF) da chi – a parole – dice di non voler mettere le “mani in tasca” agli altri, salvo dimenticarsene nel tragitto Roma-Malnate!
Consentimi, da ultimo, un cortese rimprovero: anche ai “vecchi politicanti” va lasciato il diritto di parola sennò qualche Tuo Assessore o Capogruppo se ne potrebbe avere a male!
A presto, buona Pasqua e … sogni d’oro, possibilmente!
Raffaele Bernasconi Consigliere Comunale del Gruppo “Malnate Viva”


18 Marzo 2008 21:19 Nome: Andrea 
Carissimo Raffaele,

questa volta ti scrivo da lontano ed ad un orario non consono alle mie abitudini. Ho apprezzato moltissimo l’ impegno profuso nel replicare alla mia produzione, non mi aspettavo tanto da un principe del “foro” (inteso come consiglio comunale) !
Intanto hai mostrato capacità divinatorie fuori dal comune! Mi hai scoperto! Come hai fatto ad indovinare che dormo con la camicia da notte ( la mia è rossa e con le macchinine ) e la papalina!!
Mi dispiace per il Tuo rimprovero, anche se cortese, perché non mi pare di aver mai detto e scritto che “il vecchio politicante” non dovrebbe avere diritto di parola …. ci mancherebbe !! Il consiglio comunale e le commissioni sarebbero un mortorio!
Sarà comunque un piacere ritornare sull’ argomento in questione di persona e nella sede che riterrai più opportuna perché , malgrado la chiarezza dell’ eloquio, non mi hai convinto.
L’ abbinamento poi fra FI e RC è da Grande ! Mi sfugge chi fra i due deve sentirsi più contrariato per l’ abbinata …………… Tu chi mi suggerisci ?
Per finire, ti prometto anche che recupererò il tempo perduto accendendo il dialogo durante le commissioni, più di quanto fatto finora, dove l’ approccio educato verso i commissari, è stato da Te scambiato come mero annullamento della propria personalità nei confronti dell’ Assessore di riferimento …….

Con immutata stima Andrea Battelli
p.s. Ti prego accettare i miei migliori auguri di buona Pasqua a Te e Famiglia



15 Marzo 2008 03:37 Nome: Andrea Bottelli 

Egregi Raffaele, Paolo, Luca, Giovanni, Stefano, buona sera ! Rispondo alle vs sollecitazioni solo ora al rientro da un viaggio di lavoro. Mi permetto il vezzo di sfruttare l’ ora tarda per rispondere a tutti voi anche, e soprattutto, per “impressionare” di nuovo il caro collega Raffaele che certamente a quest’ ora si gode il riposo dei “giusti” (me lo immagino con il camicione da notte con gli orsetti e la berretta da notte bianca ben calcata in testa) ma che domani avrà certamente rinnovate energie per fare fuoco e fiamme sull’ argomento in discussione.
A Luca, uomo (o architetto ?) di cultura e buon gusto visti i testi che propone, consiglio semplicemente di consultare il “best seller” disponibile da oltre 2000 anni in tutte le librerie, in cui si ricorda di non curarsi della pagliuzza nell’ occhio del prossimo ma di guardare la trave che si trova nel proprio.
A Giovanni che si divide tra un dotto detto latino ed un proverbio agreste e mi invita a tacere, chiedo con quale faccia si arroga tale diritto visto che, fino a prova contraria, viviamo in un Paese libero dove anche personaggi che non hanno il coraggio delle proprie azioni e si mascherano dietro uno pseudonimo hanno diritto di parola e di voto. A chi non sa argomentare (non importa quale sia la tesi suffragata) non ritengo opportuno dare altra considerazione. E non si faccia scappare la gallina se no chi le da l’ ovetto la mattina ?
A Stefano, uomo di provata serietà politica ed intellettuale, dico che non ho voluto fare alcuna distinzione partitica fra i promotori del movimento referendario, mi pare però di poter semplificare dicendo che sia identificabile come maggioritaria, in quell’ ambito, la quota dei progressisti (leggi ideologia non partito) rispetto a quella dei conservatori. Mi ritengo altresì libero di stimolare un dibattito sul vero argomento da sottoporre a giudizio della cittadinanza intera e quindi di ribadire che per me, il vero quesito è:
uffici comunali o scuola nuova…. Mi ritengo anche libero di far notare che nel breve arco di 10 mesi la giunta Damiani ha sfornato una serie di idee ed iniziative tali che non trova eguali negli anni scorsi. Penso che Lei ne possa dare atto vista la fattiva opposizione esercitata con alcuni dei componenti la giunta attuale durante la passata amministrazione. Premesso che sono un neofita, spero di riuscire a rispondere in modo esaustivo ai suoi quesiti ed a trasferire correttamente ciò che è a mia conoscenza; seguirò il suo ordine:
1) Esco – trattasi di rateazione con durata da contrattare; se fosse trentennale l’ importo mensile previsto dovrebbe essere inferiore ai 5'000 euro interessi compresi. Capitale finanziato 1,5 mio euro
2) Questa partita, se si costruiscono gli uffici si annulla
3) Certamente non saranno usati per edilizia selvaggia; la invito a pensare che possono essere impiegati, per esempio, anche in caso di ristrutturazioni e/o ampliamenti di strutture esistenti
4) L’ abbattimento degli uffici grava in entrambi i casi sui costi totali. Non ho ancora dati precisi su quanto possa costare recuperare questa area a parco penso però che possa convenire con me, che potrebbero essere soldi spesi bene a beneficio della comunità
5) Spostare gli organi tecnici del comune non avrà grande impatto sui costi in quanto lo stabile cui sono destinati, è già a norma (se va bene per i bambini si presume che a maggior ragione possa soddisfare i requisiti di sicurezza e confort per degli adulti) . Le spese vive da prevedere comprendono in questo caso, principalmente la stesura della rete informatica e l’ imbiancatura. Mi permetto di enfatizzare che da questi cambiamenti “epocali” la cittadinanza godrà di altri vantaggi a bassissimo costo; mi immagino, per esempio, la biblioteca con ca 700mq a sua disposizione invece degli attuali 265: ci saranno quindi spazi adeguati alla sua crescita ed all’ adozione di mezzi audiovisivi moderni e necessari al funzionamento della nuova struttura provinciale che raggruppa tutte le biblioteche della zona e di cui Malnate è un centro di riferimento importante.
Oltretutto avanzeranno altri 1300mq coperti che potranno essere dedicati ad enti e/o associazioni meritevoli del ns territorio. A questo proposito, se avesse dei suggerimenti in merito, sono certo che la sua eventuale iniziativa sarà tenuta in debita considerazione
6) Mi dispiace di non essere in grado di darle questi dati, sarà comunque mio impegno personale, fare in modo che l’ Amministrazione informi la cittadinanza tutta appena queste notizie saranno disponibili
Intanto che si studia la realizzazione della Scuola, la giunta Damiani:
- costruirà nuovi posteggi
- modificherà in alcuni punti della città la viabilità
- erigerà il nuovo asilo
Alte idee sono al vaglio dell’ Amministrazione e compatibilmente con le risorse che avremo, vedrà che riusciremo a dotare Malnate di strutture adeguate ai ns tempi. Per quanto chiede più o meno direttamente all’ assessore al bilancio, penso che se volesse approfondire di persona, lui potrà darle piena soddisfazione. Se avesse piacere di confrontarsi di persona su questo oppure su altri argomenti, non esiti a contattarmi. Spero, qualora lo faccia, di aver ancora qualche spicciolo per poterle offrire da bere.
Non per scortesia ma per ragioni di contenuti lascio per ultima la nota per Paolo.
Egregio Paolo, io ho descritto un fatto che riassumo: molti malnatesi stanno argomentando su un’ iniziativa della nuova Amministrazione e, fra tutti coloro che hanno argomentato, ho notato che ci sono persone informate e chi no, ho notato che hanno avuto agio di esprimersi anche chi professore è e chi no, persone che mi sembrano in buona fede e chi no, c’erano vecchi amministratori e cittadini comuni,vecchi politicanti e chi no. Che cosa trova di tanto offensivo in questa annotazione ? Fatto salvo il diritto a tutte le categorie di dire la loro, mi sono riservato il piacere di dire anch’ io la mia e, ribadisco, da indipendente, non iscritto ad alcun partito, da sempre. E lei ?
Probabilmente devo averla tratta in errore usando un eloquio troppo ermetico; quando ho parlato di progressista e di conservatore non ho pensato al colore , ma all’ ideologia e , se avesse posto la dovuta attenzione all’ operato della giunta Damiani avrebbe notato che questa ha agito e ha detto, in 6 mesi, più cose progressiste di quanto fatto e detto da chi ci ha preceduto. Comunque malgrado l’ aggressività ingiustificata e la scarsa consistenza di alcune sue argomentazioni mi soffermerò su alcune delle sue sollecitazioni con la speranza che, questa volta, mi voglia capire.
Programma elettorale: le chiedo come si possa avere la visione precisa delle risorse di una qualsiasi azienda, guardando dall’ esterno, senza la collaborazione della controparte? Solo quando siedi nella “stanza dei bottoni” puoi avere la percezione precisa delle risorse. A volte poi si hanno ugualmente sorprese: le ricordo che solo pochi mesi fa, l’ Amministrazione ha dovuto ricorrere ad una procedura straordinaria per appianare un fuori bilancio molto consistente che è apparso come un fulmine a ciel sereno nei libri contabili del comune ! E’ perciò che solo avendo la conoscenza precisa della situazione si possono poi confermare o modificare alcune scelte prese in precedenza. Sono certo che lei adotta lo stesso sistema nel suo privato.
E’ un vero peccato, altresì, che abbia poco “sense of humor” perché non sono riuscito a strapparle un sorriso con la questione centro città fra un secolo!!
In termini di onestà intellettuale, la invito poi a rivedere la sua posizione sui costi degli uffici comunali in funzione dei dati che mi auguro voglia valutare con attenzione. Forse si è un po' distratto, ma non esiste a bilancio una cifra pari a 2 milioni di Euro destinata alla realizzazione dei nuovi uffici comunali. Esiste invece una esaustiva documentazione relativa al bando "concorso di idee per la realizzazione dei nuovi uffici" in cui si tracciano le linee guida che possono essere così riepilogate: "Superficie lorda necessaria totale 1900 metri quadri, cui vano aggiunti 40 parcheggi al piano interrato e 10 parcheggi in superficie. L' accesso al park sotterraneo avverrà attraverso la rampa di Via Marconi, con possibilità di collegamento con i caroselli del lotto 4 e 6. I tre progetti che si sono aggiudicati il concorso di idee, in quanto più rispondenti alle linee guida richieste e per i quali L' Amministrazione progressista ha speso 20 mila euro (10 mila al primo e 5 mila al secondo e terzo) hanno ipotizzato tutte dei costi di progetto attorno ai 5 milioni di euro. Ovviamente la documentazione relativa è consultabile presso gli uffici comunali. L' ulivo ha presentato delle proposte di emendamento al piano delle opere pubbliche dove ipotizza di realizzare i nuovi uffici con una superficie di 700 metri quadrati , quindi meno della metà di quelli da loro stessi dichiarati necessari, con un investimento di 2 milioni di euro. Visto che le opere pubbliche non sono come la cicca americana, che la si può tiare da tutte le parti, i casi sono due, o si raccontano cose non vere, al solo scopo di suffragare una tesi insostenibile e smentita dai documenti ufficiali, o si ha in mente di realizzare uffici formato "perizoma" che non sono in grado neppure di coprire la metà delle esigenze reali (...a lei la scelta di decidere qual è l' altra metà non coperta dal "perizoma")
Spero di averle dimostrato di non aver problemi nel confrontarmi con chiunque abbia voglia di farlo nei dovuti modi; sono certo che dalle risposte fornite in precedenza ad altri interlocutori lei abbia avuto soddisfazione ad eventuali altri quesiti non toccati nel ns “incontro”, qualora non lo fosse, mi ricontatti, caffè pagato anche per lei.

Distinti saluti Andrea Bottelli

15 Marzo 2008 10:35 Nome: Giovanni
in verità, rispondevo a Luca (anche a me sembrava portato all'architettura) approfitto dell'occasione per proporre, al fine di superare discussioni sterili e malintesi, di fare ad esempio quello che molti comuni già fanno, cioè usare almeno il sito internet pubblicando: bilancio (Lonate Pozzolo, Malgesso) testo delibere (Tradate) progetti (Albiolo) cartografia (Varese, Gallarate, Monza) etc. etc. etc. grazie

12 Marzo 2008 00:44 Nome: Andrea 
A Malnate un po ’ tutti parlano dell’ operato della nuova amministrazione Damiani, chi informato e chi no, chi professore di professione e chi no, chi vecchio amministratore per diletto e chi no, chi in buona fede e chi meno, magari con un po’ di mestiere da vecchio politicante.
Vorrei perciò, da neo-consigliere, dare la mia visione dei fatti a chi gradisca ascoltare un parere schietto e scevro da influenze partitiche.
Vorrei intitolare la mia “elucubrazione”
Il vero quesito è : volete gli uffici comunali nuovi oppure una scuola nuova ?
In questi giorni in città si sta parlando di referendum; benissimo , si tratta di evento democratico e sintomo di progresso, ma da parte di chi ?
In questa occasione sembra che i progressisti Malnatesi si stiano comportando come oscurantisti medievali e coloro che dovrebbero rappresentare il conservatorismo e la tradizione si sono invece spinti in avanti supportati dalle idee !! Ai progressisti sembra si sia accesa la spia della riserva … malgrado anni di guida al risparmio le forze stanno scemando (strano perché nel recente passato non ne hanno poi spese tante nell’ amministrare la cosa pubblica) , la batteria si sta scaricando ed allora si ricorda solo il passato, o meglio, alcuni episodi del proprio privato senza guardare al futuro. Futuro che si presenta per tutti oscuro , da gestire, ma per gestirlo appunto, ci vogliono idee, chiarezza d’ intenti e buona volontà.
Si argomenta che la nuova amministrazione comunale abbia omesso di informare la popolazione, in modo volutamente scorretto, durante la scorsa campagna elettorale su alcuni programmi ed obiettivi.
Niente di più falso ! Se parliamo del progetto relativo alla nuova scuola elementare questo non è stato menzionato semplicemente perché non c’ era ! Il tutto è nato da una valutazione più approfondita dei progetti e delle risorse disponibili, cosa che è stato possibile fare solo quando si è venuti veramente a conoscenza dei dettagli e delle vere disponibilità di cassa.
Il progressista argomenta che la scuola esistente, malgrado sia centenaria, è ancora adeguata allo scopo e soprattutto che è comoda perché in centro. Il conservatore però ricorda che un secolo fa, quando al scuola è nata, non era certamente in centro al paese e che, se non erra, abbinava sia i corsi elementari che della scuola secondaria …. (quando è stata costruita l’ attuale scuola media non era sicuramente in centro a Malnate) Con il nuovo polo di via Milano si ricomporrebbe qualcosa di simile, una volta realizzato (sorpresa!) il sottopasso della ferrovia !!! Chi ha avuto la voglia di verificare il posizionamento del nuovo edificio ha potuto notare che esso sarà costruito in un’ area esattamente equidistante dal punto più a nord e più a sud del territorio del ns comune …. che fra un secolo possa essere considerato in pieno centro !!
Certamente si decongestionerà la circolazione automobilistica in via De Mohr e dintorni, spostando il traffico verso via Milano, zona con strade più larghe e certamente più agevoli di quelle attuali. Il grande posteggio che servirà i nuovi uffici comunali e la biblioteca servirà anch’ esso a facilitare la vita del cittadino. L’ uso della navetta che servirà il centro storico e le zone più lontane permetterà alle famiglie, se lo vorranno, di non doversi più preoccupare di accompagnare a scuola tutti i giorni i loro pargoli, ma solo fino alla fermata più vicina. Chi è abituato a camminare potrà sempre farlo, seguendo i percorsi attrezzati che si predisporranno.
Si argomenta che i costi ingesseranno l’ amministrazione; anche qui una scorsa più attenta ai preventivi di spesa permette di comprendere che la cosa è fattibilissima (soprattutto se si ha la buona volontà di cercare di capire); le risorse provengono intanto dalla non realizzazione del progetto faraonico e poi totalmente inutile nell’ ottica di questa iniziativa specifica, dei nuovi uffici comunali che prevedevano per questa costruzione quasi 5 mio di Euro. La costituzione di una società di capitali, la quale si caricherà dell’ impresa, garantirà la flessibilità decisionale necessaria all’ uopo e la possibilità di recuperare tutta l’ IVA (ca 800’000 Euro) cosa altrimenti non concessa all’ amministrazione comunale. L’ uso di strumenti finanziari adeguati ai nostri tempi permetteranno di garantire gran parte della copertura dell’ investimento.
Altre economie indirette arrivano dall’ uso dell’ ESCO per finanziare tutta l’ impiantistica tecnica dello stabile, dalla disponibilità di volumetria da distribuire al meglio nel territorio (volumetria generata dall’ abbattimento dei vecchi uffici comunali per far spazio al nuovo parco nel centro della città, intorno alla villa comunale: tale volumetria ha un valore di mercato pari ad un importo di ca 1,2 Mio €) dal fatto di poter, con poca spesa, trasferire tutti gli organi tecnici dell’ amministrazione nel vecchio edificio della scuola elementare Cesare Battisti , di avere spazio triplicato per la biblioteca e ca 1300 m2 di spazi da dedicare ad associazioni ed attività che si riterranno meritevoli di avere nuovi spazi a loro disposizione.
Si argomenta che nessuno ha chiesto agli operatori della scuola se ne avessero veramente bisogno: a parte essere certi che nessuno rifiuta il nuovo, se più funzionale, per restare nel vecchio, anche se ricco di memorie come quelle che gratificano il capofila del neo movimento referendario, mi domando quale male può fare prevedere con il dovuto anticipo gli effetti della crescita demografica, pensare ad ottimizzare le aule tecniche e di lingua (oggi non disponibili) garantire ai ns bambini il godimento della mensa in un turno unico, avere un’ aula magna/auditorium per spettacoli e riunioni plenarie ed infine aggiungere un’ altra palestra per soddisfare in modo più che tangibile la sempre maggiore richiesta di servizi per il tempo libero e lo sport che viene dalla popolazione tutta. Questo aspetto, ad esempio, non è stato soddisfatto appieno dall’ amministrazione precedente, malgrado la costruzione dell’ infelice palestrone di via Gasparotto. A questo proposito, i vecchi amministratori progressisti hanno utilizzato il termine pomposo di Palazzetto per denominare la “triste” costruzione, ma non hanno fatto neanche lo sforzo per dedicarlo a qualche concittadino/personalità meritevole !!!!
Non presente nel dettaglio del preventivo della nuova scuola, ma sempre nelle intenzioni dell’ amministrazione “conservatrice”, c’ è anche la piscina. L’ idea è di realizzarla nelle immediate vicinanze delle elementari a meno che …..… Malgrado tutta la carne al fuoco, le disponibilità del comune rimarranno adeguate alla realizzazione di altri progetti che l’ amministrazione intende portare a termine nei suoi primi cinque anni di lavoro. Una parte importante degli investimenti sarà destinata al nuovo asilo di Rovera che porrà rimedio definitivo alla situazione di precarietà che dura da tempo …. ricorderete l’ infelice iniziativa della passata amministrazione che voleva costruire l’ asilo nuovo nel parco Ponzoni !!!! La minoranza attuale voleva ancora promuovere la strada della ristrutturazione …… senza contare tempi, i disagi ed ancora la non conformità dello stabile alle esigenze di una scuola materna. La giunta Damiani tra l’ altro si riserva di rigenerare lo stabile occupato dall’ attuale asilo e destinarlo ad edilizia popolare, per esempio, a favore di anziani e/o persone a basso reddito.

Sperando di non avervi tediato oltre modo e di aver contribuito a spiegare alcune delle motivazioni principali che hanno motivato le ns scelte, nell’ occasione porgo a tutti i lettori i miei più cordiali saluti
Andrea Bottelli Consigliere Comunale di Malnate - Alleanza Nazionale


13 Marzo 2008 08:31 Nome: Paolo Falchi 
Egr. Sig. Andrea Bottelli,
vorrei fare alcune considerazioni in merito a quanto da Lei scritto.
Trovo sia poco fine, visto il ruolo istituzionale che Lei riveste, la distinzione arbitraria tra "chi informato e chi no, chi professore di professione e chi no, chi vecchio amministratore per diletto e chi no, chi in buona fede e chi meno, magari con un po’ di mestiere da vecchio politicante"... Sono giudizi azzardati che nella Sua posizione dovrebbe evitare, perchè offensivi nei confronti di chi in buona fede non la pensa come Lei ed esprime le proprie idee motivandole.
Se scrive: "Vorrei perciò, da neo-consigliere, dare la mia visione dei fatti a chi gradisca ascoltare un parere schietto e scevro da influenze partitiche" eviti di firmarsi come consigliere comunale di Alleanza Nazionale, perchè le due cose sono in contraddizione. E poi, scusi, ma buona parte della sua arringa poggia solo su una ipotetica ed arbitraria dialettica tre conservatori e progressisti, con un chiaro riferimento ad aree partitiche(centro-sinistra e centro-destra) delle quali anche Lei, come dichiara, ne fa parte. Come può sostenere di essere scevro da logiche partitche?
Rimanendo su questioni di forma(e credo di farLe un favore dicendo che sono solo di forma),trovo oltremodo offensivo che Lei appelli persone che dedicano il loro tempo per una cosa in cui credono come degli "oscurantisti medievali". Ma Lei ha idea di quel che dice? E si rende conto che Lei, glielo ripeto, è un consigliere comunale? Lei dovrebbe essere espressione di una democrazia ed argomentare le sue scelte senza giudizi sulle idee, sulle posizioni e sulle persone. Eventualmente, e Lei dovrebbe saperlo ed accettarlo, è il Suo operato ad essere sotto giudizio. E se la gente le obietta che in campagna elettorale non ne ha fatto menzione della scuola nuova, non dica, per piacere: "Il tutto è nato da una valutazione più approfondita dei progetti e delle risorse disponibili, cosa che è stato possibile fare solo quando si è venuti veramente a conoscenza dei dettagli e delle vere disponibilità di cassa.", perché, mi perdoni, ma è poco serio:quando ha fatto la campagna elettorale a cosa pensava? Delle due l'una: o non ci ha pensato al problema scuola( e allora non è molto attento) o il problema scuola,forse, non esiste. Scelga Lei.
Ma entriamo nel merito della scelta “nuova scuola”: Lei dice: "Chi ha avuto la voglia di verificare il posizionamento del nuovo edificio ha potuto notare che esso sarà costruito in un’area esattamente equidistante dal punto più a nord e più a sud del territorio del ns comune …. che fra un secolo possa essere considerato in pieno centro !!". Scusi, ma tra un secolo, stando al suo ragionamento, la nuova scuola sarà già vecchia, come Lei dice dell’attuale in via De Mohr; e poi, mi perdoni, si limiti ad una profondità di qualche lustro nella Sua preveggenza politica, sarebbe già buona cosa.
E poi:quando parla del bus navetta, Lei sa che ha un costo? E ha idea di quanti alunni dovrebbero usufruirne?.
Quando dice che La accusano di “ingessare” il bilancio e dice tra parentesi “soprattutto se si ha la buona volontà di capire”, Lei sa che sta ancora dando degli ottusi ai suoi concittadini?
Sempre entrando nel merito, Lei parla di risparmi IVA ed ESCO per il progetto scuola: abbia almeno l’onestà mentale (se pensa alla scuola come alternativa agli uffici comunali) di applicarli anche al progetto “uffici comunali” e vedrà che il costo non è di 5 milioni di euro (cifra peraltro inventata, perchè a bilancio erano previsti 2 miloni di euro, non 5!!).
Quando dice con certezza che nessuno "rifiuta il nuovo", provi a chiedere alla gente cosa vuole di nuovo. Non sia così precipitoso nel pensare che la scuola sia una priorità…lo chieda per strada…lo faccia, glielo consiglio.
Parlando ancora di costi, perché non fa menzione dei costi per il cambio di destinazione d’uso della scuola ad ufficio comunale? Ed il verde in centro? "Viene via" gratis o ha un costo anche quello! Allora prima di dare degli oscurantisti medievali alla gente faccia una seria analisi dei costi per il Comune di Malnate,ma completa, non parziale! Poi la presenti alla gente e vediamo cosa ne pensa: magari concorda con Lei, o forse no. E mi permetto di ricordarLe che oltre alla questione dei costi c’è un’altra faccenda che interviene nelle scelte:l’utilità. Anche se la scuola costasse 1 euro, non è detto che serva!
Le auguro un buon lavoro, Sig. Bottelli e mi auguro che quanto da me espresso ioncontri la Sua disponibilità al dibattito. Sarebbe un bene per tutti. distinti saluti Paolo Falchi



13 Marzo 2008 09:35 Nome: Luca
"Bisogna ascoltare molto e parlare poco per governare bene uno stato."
Armand-Jean du Plessis Richelieu



13 Marzo 2008 10:34 Nome: Giovanni
"Alium silere quod voles, primus sile" Seneca, I sec.
"La prima gallina che canta, è quella che ha fatto l'uovo" Anonimo malnatese, XXI sec.



13 Marzo 2008 13:40 Nome: Stefano Bernasconi 
Sig. Bottelli,
col suo scritto vorrebbe, forse, far passare l’idea che ad opporsi alla nuova scuola, mascherandosi dietro al comitato referendario, siano i vecchi amministratori dell’Ulivo (cioè l’attuale P.D.).
Voglio rassicurarla che all’interno del comitato vi sono cittadini malnatesi che nulla hanno a che fare con il P.D., vuoi perché, come il sottoscritto, militano in altre formazioni politiche, vuoi perché sono esterni a qualsiasi formazione politica in quanto aderenti ad associazioni o “semplici” cittadini.

Vorrei poi fare qualche considerazione riguardo la parte economica del Suo scitto.
La previsione di spesa per la nuova scuola è oltre 9 milioni di euro.
Concesso che il recupero dell’IVA, grazie alla costituzione di una società di capitali, è reale (società che sarà interamente pubblica?) Le chiedo:
1) I soldi che arriveranno “dall’uso” dell’ESCO non dovranno forse essere restituiti?
2) La volumetria (valore circa 1,2 miliardi) che l’amministrazione pensa di mettere in vendita non è forse un “valore” attualmente di proprietà della collettività e, quindi, la sua vendita una semplice “partita di giro”?
3) Questa volumetria edificabile una volta venduta non aumenterà la cementificazione del paese? Non eravate contro la cementificazione?
4) L’abbattimento dei vecchi uffici comunali e la creazione del “nuovo parco” che costo avranno?
5) La “poca spesa” per il trasferimento di tutti gli organi tecnici dell’amministrazione a quanto ammonta?
6) Gli interesse da pagare su tutte le voci di spesa sopraindicate a quanto ammontano?

Sig. Bottelli mi può dire quanto sarà il costo finale di quest’opera (9 milioni + abbattimento edifici + nuovo parco + trasferimento + interessi complessivi)?
Non so a livello numerico, ma a livello pratico la somma darà come risultato “l’ingessamento” dell’amministrazione per molti anni.

Il giovedì del confronto tra amministrazione e comitato referendario sono rimasto sorpreso da un affermazione dell’assessore Nelba: dopo aver “spiegato” le cifre (un po’ come Lei ha fatto nel suo scritto) ha invitato i malnatesi ad essere ottimisti.
Non lo trova un tantino incoerente rispetto a quanto dichiarava solo due mesi prima (consiglio comunale del 23/12/07) lo stesso assessore: “soldi non ce ne sono quindi siamo costretti ad introdurre l’addizionale IRPEF.”?

Sig. Bottelli non condivido le Sue opinioni sulla posizione centrale o meno della scuola e sul poterla raggiungere a piedi o con la navetta; ma queste sono opinioni e, come tali, soggettive.
Quando però si parla di soldi pubblici si dovrebbe essere oggettivi, almeno quanto lo si è con i propri, e, da questo punto di vista, la vostra proposta è oggettivamente uno spreco di denaro pubblico.

Per commentare questa vostra scelta penso si adatti bene una frase che ho sentito pronunciare spesso dall’allora consigliere d’opposizione Nelba: “…andate avanti così, tanto, come sempre, paga pantalone!”.

Saluti – Stefano Bernasconi


13 Marzo 2008 15:26 Nome: NON SO
So per certo che alcuni membri della maggioranza non concordano sui toni e, in parte, sui contenuti del tema; e allora che si facessero sentire! almeno per buona creanza nei confronti di molti cittadini che come me, sono PersonePensanti e che al cospetto di dichiarazioni quali quelle espresse dal signor Bottelli, restano, a dir poco, impressionate. Io sono ancora confuso sui pro e i contro del progetto ma se volessi considerarlo dal modo con cui si presentano questi amministratori - avrei già risolto ogni dilemma, bocciandolo già alla sua "sbriciolata" quanto "occasionale" quanto "forzata" presentazione. un "NON SO"

 


13 Marzo 2008 15:57 Nome: il povero MOLLY
sono in sintonia con il sig NON SO. qui le campagne elettorali non finiscono mai. propongo ai ragazzi di questo sito di realizzare un bollino viola da mettere sui messaggi in odore di propaganda. Ragazzi, SVEGLIA, fatevi pagare per dare spazio a chi ostenta titoli e appartenenze usando queste pagine per fingere un dialogo aperto con la gente. Mi chiedo Dov’è il prospetto delle spese per la nuova scuola così sfoggiato alla riunione dei Genitori. Lo avete trovato su malnate ponte? E sul sito del comune? Sì sì , c’è lo spazio che dice “adottate un cane”--- che risparmiamo 18milaeuro di soldi pubblici. il povero MOLLY


13 Marzo 2008 16:23 Nome: IRIPC
è vietato partecipare al consiglio comunale con il proprio cane? qualcuno mi risponda, così stasera mi organizzo. Io Rispetto Il Patrimonio Comune

 


15 Marzo 2008 03:41 Nome: Andrea Bottelli 

Egregi NON SO, POVERO MOLLY, IRIPC e chiunque altro abbia dimenticato buona sera !
Cari NON SO e povero MOLLY, passatemi la battuta, dagli pseudonimi che vi siete scelti mi sembrate dei personaggi del Federico Moccia di Fiorello. Non voglio e non sono colui che pensa di incarnare la verità assoluta ma mi è gradito pensare di avere un’ idea, in questo caso diversa dalla vs., e di poterla esprimere. I dati che avete visto durante l’ assemblea organizzata dall’ Ass. Genitori sono disponibili per inviarveli, però, bisogna che vi palesiate ed avere il vs recapito
Caro IRIPC mi dispiace di non aver potuto presenziare al Consiglio Comunale del 13 marzo, magari ho perso l’ occasione di incontrare e far conoscenza anche del suo cane! Dal suo msg non ho capito bene se fosse rivolto anche a me, nel caso lo fosse, potrebbe essere meno ermetico? Distinti saluti Andrea Bottelli


[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]
15 Marzo 2008 09:02 Nome: messaggio ricevuto e pubblicato
www.malnate.org riceve la mail che segue e pubblica come richiesto dal mittente
----- Original Message -----
From: IRIPC
To: Musichouse
Sent: March 16, 2008 6.30
Subject: a MALNATE ORG con preghiera di pubblicazione

Buongiorno a tutti
Vi trasmetto questo messaggio, pregandovi di pubblicarlo al forum POLITICA dopo la risposta del sig. Bottelli delle ore 3,41 a IRIPC
dato che non riesco ad inviarlo attraverso il vostro servizio sul sito.
Rigrazio sentitamente e porgo a tutto il vostro staf un sicero ringraziamento per lo spazio che ci date
P.S. preferisco che il mio indirizzo elettronico non sia pubblicato
Cordiali saluti IRIPC

________________________________________
Inviato da Yahoo! Mail.
Il servizio di posta con lo spazio illimitato.
Si rilassi signor Bottelli, la mia era una allegra risposta a MOLLY che, ho interpretato, sottolineasse il VOSTRO appello alla adozione di un cane (MOLLY quello che compare sul MalnatePonte ! quello che giustifica il Vostro nuovo post sul sito del comune) e,
visto il tenore dei programmi in ballo, volevo dimostrarLE nei fatti, d'essere un cittadino parsimonioso, uno di quelli su cui contare, uno dei numerosissimi "IRIPC" malnatesi (Io Rispetto Il Patrimonio Comune). Se vuole "semplificare” dicendo che i tanti critici sulla nuova scuola, sono identificabili in una maggioranza progressista ; lo faccia pure…….per quanto mi riguarda, è solo la sua opinione e, come LEI rivendica: “fino a prova contraria, viviamo in un Paese libero dove anche personaggi che non hanno il coraggio delle proprie azioni e si mascherano dietro uno pseudonimo hanno diritto di parola e di voto”
Signor Bottelli, mi creda, Malnate si pregia di tante forze VITALI, con differenti pareri sul bene della comunità, persone serie e capaci di gestire la propria emotività, capaci di andare oltre i dettami di un partito/coalizione politica, oltre i moti di sapore propagandistico, oltre le azioni d’effetto.
Io credo valga la pena, per Voi Amministratori, condurre un dialogo con le PERSONE e non provocare uno scontro dato che questa nostra conviviale Malnate è proprio una bella rotonda ovipara
“non si faccia scappare la gallina se no chi le da l’ovetto la mattina ?”
METTA A DISPOSIZIONE DI TUTTE LE GALLINELLE DEL CORTILE I DATI visti durante l’ assemblea organizzata dall’ Associazione Genitori
Non LE pare che i cittadini si siano ampiamente palesati?



15 Marzo 2008 11:35 Nome: Andrea
Caro IRIPC,
il bello è avere un dialogo magari anche di persona ma, se sta sempre nascosto dietro uno scudo, vuol dire che ha paura della sua ombra e perciò non è affidabile. Fino a quando non avrà lo spirito e la forza di palesarsi può fare dire quello che vuole .............. considerazione zero A. Bottelli



17 Marzo 2008 16:09 Nome: Stefano Bernasconi
Sig Bottelli, mi pare che Lei prendendosela con chi "sta nascosto dietro uno scudo" eviti di rispondere a chi, invece, Le ha posto domande chiare.
Resto in attesa di una Sua gentile risposta. Saluti - Stefano Bernasconi

 


17 Marzo 2008 18:50 Nome: Andrea Bottelli 
Egregio sig Bernasconi,

o non ha ritenuto degna di nota la mia risposta del 15 scorso (cosa possibilissima ma, da parte, sua molto deludente) e che le rimando qui di seguito, o non l' ha vista! (era inclusa nella mia replica genralizzta appunto del 15 marzo) Aspetto sue note in merito, se richieste però, non si aspetti risposte prima di sabato perchè sarò via per lavoro fino a venerdì.
Cordialità

Andrea Bottelli - segue msg.-

A Stefano, uomo di provata serietà politica ed intellettuale, dico che non ho voluto fare alcuna distinzione partitica fra i promotori del movimento referendario, mi pare però di poter semplificare dicendo che sia identificabile come maggioritaria, in quell’ ambito, la quota dei progressisti (leggi ideologia non partito) rispetto a quella dei conservatori. Mi ritengo altresì libero di stimolare un dibattito sul vero argomento da sottoporre a giudizio della cittadinanza intera e quindi di ribadire che per me, il vero quesito è:
uffici comunali o scuola nuova…. Mi ritengo anche libero di far notare che nel breve arco di 10 mesi la giunta Damiani ha sfornato una serie di idee ed iniziative tali che non trova eguali negli anni scorsi. Penso che Lei ne possa dare atto vista la fattiva opposizione esercitata con alcuni dei componenti la giunta attuale durante la passata amministrazione. Premesso che sono un neofita, spero di riuscire a rispondere in modo esaustivo ai suoi quesiti ed a trasferire correttamente ciò che è a mia conoscenza; seguirò il suo ordine:
1) Esco – trattasi di rateazione con durata da contrattare; se fosse trentennale l’ importo mensile previsto dovrebbe essere inferiore ai 5'000 euro interessi compresi. Capitale finanziato 1,5 mio euro
2) Questa partita, se si costruiscono gli uffici si annulla
3) Certamente non saranno usati per edilizia selvaggia; la invito a pensare che possono essere impiegati, per esempio, anche in caso di ristrutturazioni e/o ampliamenti di strutture esistenti
4) L’ abbattimento degli uffici grava in entrambi i casi sui costi totali. Non ho ancora dati precisi su quanto possa costare recuperare questa area a parco penso però che possa convenire con me, che potrebbero essere soldi spesi bene a beneficio della comunità
5) Spostare gli organi tecnici del comune non avrà grande impatto sui costi in quanto lo stabile cui sono destinati, è già a norma (se va bene per i bambini si presume che a maggior ragione possa soddisfare i requisiti di sicurezza e confort per degli adulti) . Le spese vive da prevedere comprendono in questo caso, principalmente la stesura della rete informatica e l’ imbiancatura. Mi permetto di enfatizzare che da questi cambiamenti “epocali” la cittadinanza godrà di altri vantaggi a bassissimo costo; mi immagino, per esempio, la biblioteca con ca 700mq a sua disposizione invece degli attuali 265: ci saranno quindi spazi adeguati alla sua crescita ed all’ adozione di mezzi audiovisivi moderni e necessari al funzionamento della nuova struttura provinciale che raggruppa tutte le biblioteche della zona e di cui Malnate è un centro di riferimento importante.
Oltretutto avanzeranno altri 1300mq coperti che potranno essere dedicati ad enti e/o associazioni meritevoli del ns territorio. A questo proposito, se avesse dei suggerimenti in merito, sono certo che la sua eventuale iniziativa sarà tenuta in debita considerazione
6) Mi dispiace di non essere in grado di darle questi dati, sarà comunque mio impegno personale, fare in modo che l’ Amministrazione informi la cittadinanza tutta appena queste notizie saranno disponibili
Intanto che si studia la realizzazione della Scuola, la giunta Damiani:
- costruirà nuovi posteggi
- modificherà in alcuni punti della città la viabilità
- erigerà il nuovo asilo
Alte idee sono al vaglio dell’ Amministrazione e compatibilmente con le risorse che avremo, vedrà che riusciremo a dotare Malnate di strutture adeguate ai ns tempi. Per quanto chiede più o meno direttamente all’ assessore al bilancio, penso che se volesse approfondire di persona, lui potrà darle piena soddisfazione. Se avesse piacere di confrontarsi di persona su questo oppure su altri argomenti, non esiti a contattarmi. Spero, qualora lo faccia, di aver ancora qualche spicciolo per poterle offrire da b


28 Marzo 2008 19:50 Nome: Stefano Bernasconi
Anzitutto Le chiedo scusa per aver sollecitato una Sua risposta che, invece, era già arrivata: non l’avevo vista perché mi aspettavo di trovarla in coda alle altre.

Vorrei fare alcune considerazioni sulla Sua risposta .
1) Al di là dell’importo mensile si dovranno restituire sia 1.5 milioni di euro sia gli interessi. Quindi sono costi da tenere in considerazione: l’assessore Nelba, un po’ furbescamente, li aveva fatti passare come “scomparsi” dalla somma iniziale.
2) Con “partita di giro” intendevo dire che era un valore in possesso del comune e che quindi non andava sottratto dalle spese dell’opera: è solo un modo diverso per pagare. Anche in questo caso l’assessore Nelba, nelle slide mostrate durante l’incontro, ha fatto “sparire” la cifra dalla somma iniziale.
3) Prendo atto della Sua affermazione e mi auguro che non verrà smentita. Potremo verificarla a breve quando presenterete il PGT.
4) Concordo con Lei, rimane il fatto che questa spesa farà parte del conto finale che i malnatesi dovranno pagare.
5) Non ho idea delle modifiche necessarie per trasformare una scuola in uffici comunali e, di conseguenza, della spesa necessaria. Comunque, pochi o tanti che siano, devono essere messi nel conto. Come proposta per i 1300 mq restanti potreste darli “in gestione” ai ragazzi come spazio autogestito visto che, ho sentito, avete chiuso la portineria.
6) I dati che ho chiesto (somma di tutte le spese) dovrebbero già esserci: sarebbe assurdo far partire un progetto senza conoscere la reale spesa finale.

Un ultima considerazione sull’asilo nuovo (suppongo quello di Rovera). Già la passata amministrazione aveva in mente di costruirlo, poi ha deciso di ristrutturare l’esistente. Quando fecero la prima proposta in commissione territorio sia il sottoscritto sia il consigliere della Lega Mentasti la criticammo in quanto prevedeva di abbattere parte degli alberi del parchetto. All’epoca avevamo proposto un sito alternativo, sui verbali dovrebbe comparire. Voi dove volete costruirla?

Saluti – Stefano Bernasconi



30 Marzo 2008 23:02 Nome: Andrea Bottelli 
Egregio sig Bernasconi buona sera, rispondo dopo qualche giorno ma sono stato via per lavoro:

1) nella mia stima tenevo già conto di capitsle ed interessi
2) la volumetria avrà un valore tangibile solo se non si costruiranno i nuovi uffici
3) ok
4) ok mi auguro volentieri
5) ogni proposta seria sarà presa in dovuta considerazione
6) i dati saranno resi noti quando saranno definiti tutti i dettagki dei preventivi

Asilo di Rovera: pensavo lo sapesse già, perchè comunicato fin dal primo momento, l' asilo sorgerà nel terreno prospicente la costruzione attuale

Cordialità Andrea Bottelli

PARTITI
POLITICI

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pc
8 Dicembre 2008 Comunicato stampa sull’esito del referendum consultivo sulla scuola “Cesare Battisti”
Comunicato Stampa sulla Fondazione ex Asilo Umberto1°
26 nov 08
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S U C C  E D E   A    M A L N A T  E
FORZA ITALIA RINCORRE IL SUO “CADREGHINO” ! 
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28 AGOSTO 2008
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17 luglio 2008
Il timore delle opinioni diverse

Il Comitato Referendario
mozione presentata per il prossimo
Consiglio Comunale del 24 Luglio sulla Fondazione Scuola materna di Malnate Ex Umberto I. Revoca del Consiglio di Amministrazione.
16.07.08
COMUNICATO SULLA
FONDAZIONE EX ASILO UMBERTO 1°
19.07.08
COMUNICATO STAMPA SULLA
FONDAZIONE EX UMBERTO 1°
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mozione presentata per il prossimo
Consiglio Comunale del 26 giugno in ordine alleproblematiche del Referendum
1
Con riferimento alle dichiarazioni del Sindaco comparse in data 14 giugno c.a. riguardanti la questione Scuola Materna Umberto I
1
9 giugno 2008
1 - Lettera Aperta -
2- Bando pubblico -
3- convocazioni commissioni
6
5
DIBATTITO SUL
FEDERALISMO FISCALE 5 GIUGNO 08
27 maggio 08 NUOVI SUPERMERCATI A MALNATE

NUOVA SCUOLA
per esteso, due interrogazioni e 3 mozioni all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 maggio 08
... SE QUESTA E' DEMOCRAZIA...
Paolo Falchi
25 maggio 05
15 mag 08

REFERENDUM E DEMOCRAZIA
Avv. Eugenio Paganini Capogruppo PD
“RIFLESSIONI POLITICHE
AD UN ANNO DALLA ELEZIONE
A SINDACO DI DAMIANI”
9MAG
cem
Provinciali 08
Politiche 08
14 apr 08
COMUNICATO DEL COMITATO PER IL
REFERENDUM
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nuovo edificio
scolastico a Malnate
 

articolo 16.03.08
spostamento scuola
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14mar08
19 marzo 08 11marzo 08
Elezioni Provinciali siamo chiamati
di nuovo al voto!


EURO FALSI, COME DIFENDERSI
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Prezzi, arriva il numero verde antispeculazione
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Lavoro, vietate le dimissioni in bianco. Il decreto entrerà in vigore il 5 marzo
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